Nella foresta di Sherwood Robin si propone come capo dei fuorilegge per combattere contro lo sceriffo di Nottingham.
Per convincere i suoi nuovi compagni fa ricorso all’ideale della libertà da riconquistare ed esalta le virtù della foresta stessa come luogo da cui ottenere tutto ciò che serve: cibo, legna per le armi, riparo e rifugio tra gli alberi. Insieme con Azeem comincia la preparazione della originale truppa e così assistiamo sia alla costruzione del famoso longbow, lo straordinario arco inglese, sia all’addestramento vero e proprio degli arcieri che si allenano a colpire un bersaglio con precisione e rapidità.
Robin Hood sale su un grande albero nel cuore della foresta e arringa i fuorilegge.
Per costruire la freccia si fonde il metallo con cui si forgia la punta della freccia. Con le piume si prepara la parte posteriore della freccia e infine gli arcieri di Robin si allenano colpendo dei fantocci.
Una delle immagini più spettacolari del film, simbolo dell’abilità di Robin, è l’inquadratura, diventata famosa, in cui vediamo la freccia che viene scagliata da Robin su un albero di fronte a lui. Si tratta di un’inquadratura soggettiva, che ci propone un punto di vista curioso: quello della freccia.